Il cibo come goodnews
Lunedì 6 luglio un
quotidiano nazionale, internamente ad una pagina dedicata a benessere e salute,
sottolineava l’importanza delle fibre in una corretta alimentazione, viceversa
posizionando il pane bianco tra i consumi meno indicati a quanti soffrano di
intestino pigro e glicemia.
Chi mi conosce sa che da molto
tempo, non solo sulle pagine di Ligucibario®, conduco – per quanto riguarda gli
impasti - una piccola ma costante battaglia a favore delle farine integrali e
semintegrali macinate a pietra, dei grani cosiddetti antichi, delle lunghe
lievitazioni attraverso prefermenti quali la pasta madre, la biga, il poolish…
La “focaccia di San Giorgio” ideata qualche mese fa con grande successo dalla nostra Associazione
impiegava e impiega non a caso una ‘1’, un li.co.li., ed un extravergine di qualità… Dieta
mediterranea, si suol dire, ed in effetti noi siamo i territori dell’olio più
che del burro, del vino più che della birra, del grano più che della segale.
Sono lieto di comunicare agli
Amici Lettori che “Genova World” ha siglato un protocollo d’intesa con il prestigioso marchio “Latte
Tigullio” (produttore di un’ottima prescinsêua) proprio per promuovere la
“focaccia di San Giorgio” presso la vasta e qualificata clientela di “Latte
Tigullio” (panificatori, ristorazione…) e condividere in Liguria ulteriori
iniziative di valorizzazione.
Infine, per aggiornare il report
di quanto sta via via accadendo, del nostro progetto si sono di recente
occupati anche la Camera di Commercio italiana a Nizza (link https://ccinice.org/la-focaccia-de-san-giorgio-de-genes/
) e la foodblogger Enrica Monzani, attiva da alcuni anni sul "made in Genoa" e molto seguita da buongustai e turisti (link https://instagram.com/asmallkitcheningenoa?igshid=wm0xu9zaukpn).
Mi auguro, ma in realtà ne sono convinto, che ulteriori goodnews siano
imminenti. La tutela del cibo autentico e valoriale è ipso facto il suo miglior
marketing ed il miglior biglietto della biodiversità italiana, e le stagioni che stiamo vivendo confermano giorno dopo giorno
quanto sia fondamentale non dimenticare le nostre provenienze ed i nostri
limiti, rispettare la natura, privilegiare le agricolture pulite e le filiere
brevi, contrastare ogni genere di violenza arrecata ai nostri organismi, già
provati dall’inquinamento, dallo stress, dalle tante insanie che ci vengono
inflitte o che purtroppo ci ingegniamo di autoinfliggerci…
Umberto Curti, direttore scientifico di Genova World
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