Il pesce, la scienza, la tavola

 


L’associazione culturale Genova World fra i protagonisti al “Festival della scienza 2020”, che malgrado le “limitazioni” nuovamente imposte dall’emergenza covid ha proposto un ricco programma di eventi.

Ho infatti avuto il piacere, domenica 25 ottobre, di andare in scena con Paola Minale, apprezzata allergologa e nostra Vicepresidente, nonché – come stupirsene? - Ambasciatrice di Genova nel mondo. “Alimenti tra le onde” è uno speech a 2 voci che Paola ed io abbiamo costruito nella prospettiva di affinare sempre più le sinergie fra i rispettivi contenuti: a me l’introduzione etno-gastronomica circa la pesca in Liguria (tecniche di cattura, tipologie e stagionalità di pesce, rispetto del mare, ricettario “storico”…), davvero un lungo viaggio nel tempo, e un omaggio a Fernand Braudel; a Paola l’approfondimento delle opportunità ma purtroppo anche dei rischi oggi sottesi al consumo alimentare del pesce (allergie, parassiti, veleni…).

Credo, mi auguro, che sia stato reso un buon servigio al pubblico partecipante online. Se è vero che la Liguria costituisce un cardine della mediterraneità, e che molta nostra gastronomia da secoli e secoli poggia tradizionalmente sul pescato (a cominciare da her majesty l’acciuga, e lontana dagli eccessi di un Apicio…), è altrettanto vero che mai come oggi siamo ciò che mangiamo, ovvero “siamo” la nostra maggiore o minore capacità di conoscere la materia prima e le sue “filiere”, di leggere le etichette, di praticare un consumo consapevole e sostenibile, di privilegiare le biodiversità autoctone, insomma di garantirci o meno il buonessere. Il cibo di qualità, infatti, contribuisce realmente a tener lontani medici e farmaci.

Se viceversa la nostra giornata di consumatori è, purtroppo, all’insegna della fretta e quindi della chimica, dei cento additivi, delle farine scadenti, delle materie grasse sostitutive, dei prodotti transgenici, del trash food…beh, non imputiamo poi al fato quei (molteplici) diversi disturbi e patologie che “fatalmente” insorgeranno a funestare la nostra quotidianità.

Potrei segnalarvi, Amici Lettori, uno tsunami di saggistica e di docuvideo sul tema, ma credo che il fai-da-te possa già consentirvi, specialmente sul web, una più che efficace ricerca… In caso contrario, contattatemi.

Umberto Curti, direttore scientifico di Genova World

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