Biodiversità. Dal monte di Portofino al Beigua

Domenico Guerello, "Calma argentea" (1922).
Immagine tratta da museidigenova.it

Si è appena conclusa la I Giornata de “I mille volti della biodiversità” presso la GAM di Genova Nervi, organizzata dal Comune di Genova (relatori Francesca Serrati, Daniele Buschiazzo e Umberto Curti, con un saluto conclusivo di Tiziana Cattani di COOP Liguria), ed ecco via via ricorrere la Giornata mondiale del latte (1 giugno) e la Giornata mondiale dell’ambiente (5 giugno)… Momento dunque fertile per riflettere sull’attuale modello di “sviluppo” e sulla sua reale sostenibilità ambientale, sociale, economica… Il nostro Umberto Curti (è direttore scientifico di “GenovaWorld”) è peraltro di corvée anche il 31 maggio, ospite della Biblioteca Saffi di Genova Molassana, presentando la sua più recente fatica, uscita a fine 2021, l’Abbecedario della cucina ligure, 64 ricette della tradizione made in Liguria.  

E’ mia personale convinzione che il fil rouge comune alle tematiche che ci stanno più a cuore (tutela e valorizzazione degli ecosistemi, genius loci, filiere brevi, buonessere…) potrà rafforzarsi tramite la concreta, convinta e intensa contaminazione fra saperi, concetto di cui sovente si abusa verbalmente ma che poi non “usa” più di tanto fra gli addetti ai lavori delle diverse discipline… Food is culture, potrei affermare ad esempio, ma parimenti culture is food, e più a monte food is agriculture. La luce che promana da una meravigliosa veduta di Rubaldo Merello o di Domenico Guerello (entrambi purtroppo mancati giovanissimi) origina da una mediterraneità che scalda le nostre fasce terrazzate, là dove i muretti a secco - patrimonio Unesco - trattengono il calore del sole, sono stati e sono agrumeti, vigneti, uliveti. E, concludendo con le parole di Daniele Buschiazzo, non dovrebbe esistere alcuna antitesi fra la salvaguardia della natura e la buona crescita economica, là dove le antitesi fra uomo ospite e pianeta ospitante sono sempre state foriere di sventura. 

In tal senso, l’associazione no profit che presiedo insisterà nel proprio lavoro (sempre a titolo gratuito) accanto ad enti e organizzazioni, affinché i mille volti della biodiversità (ambientale, culturale, linguistica, urbana, gastronomica…) siano la base su cui poggiare un miglior avvenire ed un incontro proficuo tra persone vicine o lontane. 

Luisa Puppo

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