Focaccia di San Giorgio, "storia" di un successo
La nostra golosa “Focaccia di San
Giorgio” fu ideata da Umberto Curti, docente e saggista, ai tempi del lockdown…
Ieri, e contemporaneamente un millennio fa. Rappresentò una fuga ideale,
attraverso i sapori, da quei terribili giorni di ansia e reclusione, di cui non proviamo davvero alcuna nostalgia.
Sopra una classica focaccia made
in Liguria, le patate, le acciughe, le taggiasche liguri, la prescinsêua e
l’origano aggregavano ieri come oggi una sinfonia di gusti, il dolce il sapido
l’amarognolo l’acidulo e l’aromatico.
Ciascun ingrediente, poi, evocava una
territorialità, era una ricetta senza segreti, un “omaggio” che la Superba –
città regina dello street food – porgeva alle altre province.
Un bianco
mediterraneo (Vermentino, Bianchetta, Pigato…) o una birra artigianale
(Sassello, Savona, La Spezia…) potevano infine perfezionare il matrimonio coi
calici, o i teku.
"Latte Tigullio S.p.A.", storico
produttore di prescinsêua, “condivise” immediatamente lo spirito
dell’iniziativa. E nel corso del 2022, finalmente intravedendo la fine della
pandemia, anche "COOP Liguria" volle promuoverla, iniziando la produzione nei
propri ipermercati, e delegando ad un consolidato partner la produzione per i
negozi privi di laboratorio di panificazione.
In sèguito, la nostra Associazione
fu contattata anche da una notissima azienda di Recco, la quale sta via via mettendo
a punto la ricetta del surgelato, per distribuire al meglio la “Focaccia di San
Giorgio” anche su mercati ben lontani da Genova.
In questi giorni, alla presenza
del sindaco Marco Bucci, che si è simpaticamente cimentato col sac à poche nella rifinitura (foto), "Eataly Genova" – la bellissima location al Porto Antico
- ha ospitato un animato evento per comunicare a propria volta l’inizio della
produzione, così che la “Focaccia di San Giorgio” verrà sfornata calda più
volte durante il giorno e troverà posto fra le tante eccellenze di
quell’emporio gourmet, meta d’obbligo e di buonessere per chi visiti Genova.
Ci piace infine sottolineare che
anche vari panificatori stanno aderendo al progetto, è imminente ad es. la
firma del protocollo anche da parte di punti vendita in pieno centro città.
Genova World, nata nel febbraio
2020, è un sodalizio no profit che non trae alcun lucro da quest’attività,
ancora una volta finalizzata (come i video della serie Outfood-Superba per cibi e cultura tutti fruibili su YouTube, come gli eventi
de I mille volti della biodiversità…) alla promozione di Genova all’esterno, in
Italia e nel mondo, anche attraverso le sue fondamenta culinarie.
Ma i
riscontri ottenuti ci rendono orgogliosi circa la bontà di un’ideazione che si
sta ritagliando spazi importanti – presso consumatori, turisti, foodbloggers… -
e che, di fatto, sta diventando uno dei successi della gastronomia
genovese/ligure contemporanea.
Provatela (buon appetito!), e fateci
sapere.
Luisa Puppo, presidente di Genova World e Ambasciatrice di Genova nel mondo
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